I nostri principali strumenti di lavoro sono il colloquio (per adolescenti, adulti e coppie) e l’interpretazione del gioco spontaneo (per i bambini). |
Il loro utilizzo avviene all’interno di un contesto di lavoro stabile ovvero all’interno di un setting ben preciso e delineato, caratterizzato da un luogo protetto (la stanza della seduta) e da una durata prestabilita (45-50 minuti per il singolo individuo, 75 minuti per la coppia), ove il paziente possa sentirsi accolto in una solida cornice in cui poter entrare a contatto con i propri vissuti, compresi quelli più controversi e difficili da governare.
Il nostro compito, infine, è quello di aiutare il paziente a raggiungere la consapevolezza del proprio modo di essere, accompagnandolo in un percorso di conoscenza e presa di coscienza della sua persona, allo scopo di aiutarlo a ritrovare in se stesso i nodi fondanti delle problematiche e le risorse personali atte a poterle sciogliere.
Forse si può dire che il bambino impegnato nel gioco si comporta come un poeta: in quanto si costruisce un suo proprio mondo o meglio, dà a suo piacere un nuovo assetto alle cose del suo mondo.
Sigmund Freud